Sulla base di quanto previsto nel TIDE (Testo Integrato del Dispacciamento Elettrico) e nel Capitolo 4 del Codice di Rete approvato con Delibera ARERA 499/2024, a partire dal 1° gennaio 2025, è prevista l’estensione, per gli impianti di produzione connessi su rete in alta e altissima tensione (AT/AAT) e idonei in base alle regole tecniche di connessione, dell’obbligo di fornitura del servizio di controllo dei profili di tensione e dei flussi di potenza reattiva sulla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) e l’introduzione di un corrispettivo forfettario a copertura delle perdite di energia attiva legate alla fornitura del suddetto servizio.
Per la quantificazione del corrispettivo forfettario sarà, pertanto, necessario fornire attraverso il Portale Ingegneria - PING, per ciascun impianto, le seguenti informazioni:
  • un rapporto di prova redatto secondo le modalità contenute nell’Allegato A.18 del Codice di Rete ed eventualmente contestualizzato per le particolarità impiantistiche e di controllo dell’impianto oggetto della richiesta, da cui si evinca la piena la funzionalità dell’impianto rispetto al servizio in oggetto. Tale rapporto di prova dovrà essere corredato da una dichiarazione ex D.P.R. 445/00 attestante la conformità delle regolazioni, l’idoneità dei sistemi di regolazione a garantire il funzionamento stabile dell’impianto;
  • le informazioni sulle capability dell’impianto tramite la compilazione di un apposito template.
A tal fine, a partire da gennaio 2025, attraverso il Portale PING saranno inviate delle notifiche con l'invito ad accedere al suddetto portale per verificare la correttezza dei dati relativi a propri impianti e avviare la procedura necessaria per il riconoscimento del corrispettivo forfettario delle perdite di energia attiva.
Per eventuali richieste di chiarimento sull’applicazione, è possibile contattare il supporto tecnico all’indirizzo crm@terna.it.
Si precisa, infine, che per consentire l’applicazione del suddetto corrispettivo tariffario, con decorrenza a partire dal mese di competenza di gennaio 2025, è necessario presentare per ciascun impianto avente diritto la documentazione completa e corretta entro e non oltre il 1° luglio 2025. In caso di richieste pervenute successivamente, il corrispettivo sarà applicato a decorrere dalla data di invio di una richiesta valida e completa.